Allarme emergenza….

Voglio continuare la serie di post dedicati al significato delle parole, con due parole assolutamente fra le più utilizzate -a sproposito – in Italia. Allarme ed emergenza.

Vediamo cosa ci dice il dizionario DeMauro Paravia a riguardo:

Allarme

1 ordine o segnale che avverte le truppe di impugnare le armi nell’imminenza di un pericolo.
2a dispositivo elettronico e acustico per segnalare i tentativi di furto.
2b TS tecn., dispositivo elettronico che segnala le disfunzioni di un macchinario o di un impianto.
3a AU fig., apprensione, preoccupazione: notizie che suscitano allarme presso la popolazione.
3b TS psic., segnalazione di pericolo imminente proveniente dall’esterno o dall’interno. dell’organismo / nevrosi caratterizzata da sfiducia nelle proprie capacità o timore per le proprie condizioni di salute.

Emergenza

1 BU l’emergere e il suo risultato; sporgenza
2 AU improvvisa difficoltà, situazione che impone di intervenire rapidamente: il medico è stato richiamato in ospedale per un’e.; funziona come aggettivogeno: e. neve, e. smog | OB circostanza imprevista
3 TS bot., protuberanza, costituita da tessuti differenti, sulla superficie di organi vegetali

In questo caso non si è cambiato completamente il significato, ma le due parole sono state usate in maniera martellante, insistente, per qualsiasi problema la nostra società si trova ad affrontare. Prendiamo un paio di esempi odierni -ma vi assicuro che vi sono esempi molto più vecchi- per cercare di capire un po’ di più.

Emergenza rifiuti a Napoli

Se di emergenza trattasi, il nostro dizionario dice che deve essere improvvisa, imprevista e che abbisogna di intervento rapido per la risoluzione. A Napoli l’ emergenza rifiuti c’è da quindici anni, si sapeva esattamente quando sarebbe scoppiata l’ultima ondata -in coincidenza con la chiusura delle ultime discariche disponibili- e non è mai stata affrontata con rapidità (15 anni e ancora non si vede molto all’orizzonte)· Possiamo chiamarla EMERGENZA??? E ancora una volta, possiamo credere che chi ha creato il problema (l’intera classe politica, campana e non) adesso sia in grado di risolverlo??? Se sapevano come risolverlo, perché non lo hanno già fatto???

Allarme caldo

Ma vi pare possibile che, puntualmente, ogni anno, si verifichi l’allarme caldo in estate? Ma ci prendono per il culo? Lo sappiamo tutti che in estate fa caldo, che gli anziani ed i bambini devono stare attenti, che il miglior modo per difendersi è bere acqua… ma c’è bisogno di fare i titoloni e dedicare servizi di 5 minuti (un quinto del tg) alla solita storia? Possiamo chiamarlo allarme?

Emergenza sicurezza

Ne abbiamo già parlato… in Italia i reati sono in calo costante dal 91, abbiamo lo stesso numero di omicidi -in tutta Italia- di Los Angeles (circa 600) con la piccola differenza che noi siamo una nazione, loro una città… eppure… Eppure c’è l’emergenza sicurezza.

I Tg continuano a mostrarvi stupratori, rapinatori di villette (con o senza omicidio), ladri, delinquenti ovunque… Se poi andate a spulciare il Rapporto della Polizia di Stato vi accorgete che non c’è nulla. L’emergenza è solo nelle nostre teste, creata ad arte per mettere paura alla gente, alimentata da giornali spregiudicati che si accodano senza fare vero giornalismo. Ed è con questa paura che la gente va a votare, scegliendo chi promette la mano dura e la tolleranza zero. Ma contro chi? Qual’è l’origine del nostro malessere? Il rumeno? Lo zingaro? Il marocchino?

Io ho un’idea diversa… credo che il nostro malessere venga dalla situazione economica italiana, dalla svalutazione tremenda degli stipendi, dalla precarizzazione del lavoro, dalla gestione inetta e da incapaci della cosa pubblica da parte della nostra classe politica. Il malessere viene dai tanti crimini commessi da colletti bianchi a danno della collettività (e qui gli esempi sarebbero troppi per elencarli tutti). Il nostro malessere viene dal nostro portafogli (ahimé unico punto debole degli italiani), che non regge più il costo della vita.

Ma ovviamente affrontare questi problemi è molto difficile, e richiede scelte di un certo tipo. Mentre è molto più semplice, potendo influenzare i media, creare un finto problema e far si che l’attenzione delle persone si rivolga a qualcosa di diverso dai problemi reali.

L’extracomunitario è solo uno spauracchio per attirare la nostra attenzione…

Ancora una volta se restituite il giusto significato alle parole, potrete capire meglio cosa vi succede intorno…

Decreto per la sicurezza…

Non c’è mai stata una EMERGENZA SICUREZZA!!! Ripeto… non c’è mai stata una EMERGENZA SICUREZZA!!! So che molti di voi stanno pensando che io sia pazzo, ma ve lo ripeto, non c’è mai stata una EMERGENZA SICUREZZA!!! Se non credete a me, credete alla Polizia. L’Italia vive un calo costante dei reati dal 1991, con una lieve controtendenza di sei mesi dovuta all’indulto. Non fatevi suggestionare dai TG, che dedicano circa metà della loro durata a spaventarvi, parlandovi dell’ultimo babau extracomunitario clandestino assassino, e l’altra metà alle dichiarazioni dei politici e all’orango Petronilla.  Questa non è la realtà, questa è la dimostrazione che la televisione sta distorcendo le nostre vite. Vi invito a riflettere per un attimo. Questa strategia televisiva è servita a creare l’humus, il contesto dove far sfogare la rabbia delle persone, ha creato una specie di valvola di sfogo per tutti i nostri problemi (lavoro, carovita, pensioni), creando un “nemico” sul quale convogliare tutte le colpe. Le percentuali di reati commessi da extracomunitari e italiani è praticamente la stessa, ma questa proporzione nei TG e nei giornali non c’è… guardandoli si ha la sensazione che in Italia gli unici a trasgredire la legge siano gli “stranieri”…

Vi dico invece una cosa, che se guardate solo i TG, non sapete sicuramente.

All’interno del “decreto sicurezza” hanno inserito un articolo che niente ha a che fare con la sicurezza, anzi… una norma che permette il patteggiamento (ovverosia riconoscere la propria colpevolezza in cambio di una riduzione della pena) anche a processo iniziato ma SOLO per i reati commessi fino al 31 Dicembre 2001. Perché? Che senso ha? Se voglio introdurre la possibilità di patteggiare a processo iniziato, perché devo farlo solo per i reati commessi fino al 2001? Mmmhhh… che strano… è una cosa illogica, anche un bimbo si accorgerebbe che c’è qualcosa che non va…

Ooopsss… Berlusconi ha un processo in corso (che è quasi finito) perché ha pagato un avvocato inglese, David Mills, per mentire in due processi in cui era coinvolto Berlusconi stesso. È accusato di avergli dato quasi 600 mila dollari. E indovinate un po’ quando è stato commesso il presunto reato? Chi di voi ha risposto “prima del 31 Dicembre 2001” ha vinto una bambolina, passate pure a ritirarla…

22 Maggio- Piccolo aggiornamento: a causa di opposizione all’interno della coalizione di governo, il codicillo per il patteggiamento (che sarebbe servito solo a guadagnare tempo, in attesa di leggi “migliori”) non è stato inserito. Era troppo osceno perfino per la Lega…